L’Autore vuole offrire a quanti prenderanno in mano questa pubblicazione, una raccolta scelta dei propri editoriali pubblicati su L’Appennino Camerte negli anni 2003-2010.
Articoli capaci di suscitare nel lettore un ventaglio di riflessioni sulla “metamorfosi” dei valori umani, partendo dalla complessa e movimentata realtà sociale e culturale propria di quegli anni.
Molti di questi editoriali sottolineano i mali di una “società a disonestà concordata”.
Provocatori, carichi di suggestioni e sorprendentemente attuali sono i titoli che aprono ogni editoriale, tra cui:
• Una bellezza che non scalfisce;
• La vita liquida;
• La finestra aperta sul niente;
• Una vittoria solo dei piedi?
• E’ bello arricchire;
• Uomini siate e non pecore matte! (che in quest’anno può degnamente onorare Dante nel settimo centenario della sua nascita).
Non sono temi da concorso, ma messaggi su cui riflettere.
L’augurio per tutti coloro che leggeranno queste pagine sia di rivedersi in quel “Noi” che ci unisce, per ritrovare insieme la nostra identità nell’umanità che ci segna, nella verità che ci possiede e nella solidarietà che ci anima.