In queste due opere, sant’Alfonso Maria de Liguori tratta argomenti delicatissimi che la vita frenetica di ogni giorno tenta di soffocare. Il Santo si rivela teologo profondo, direttore spirituale affabile, cordiale, simpatico, prudente e rispettoso. Coglie, con garbo e delicatezza, la profondità dei turbamenti del cuore e, quando tutto sembra oscurità, riaccende la luce della fede, della speranza, dell’ottimismo. È sul vero o presunto stato di fallimento interiore che costruisce le tappe dell’autentica conversione. Qui la sua dottrina morale e ascetica non ricorre a principi generici, ma offre indicazioni precise e puntuali. Attualissime queste opere di sant’Alfonso, perché capaci di portare sollievo e di frantumare le barriere della solitudine e dell’aridità.