Stola sacerdotale semplice e raffinata, in poliestere e lana, decorata alle estremità con il simbolo di una croce in oro. Disponibile nei quattro colori di rito: avorio, verde, viola e rosso. La lunghezza della stola è di 256 cm, ideata per arrivare ben oltre al ginocchio del sacerdote che la indossa.
L'utilizzo della stola è sempre obbligatorio nelle celebrazioni e nei riti da parte del vescovo, del presbitero e del diacono (che però utilizzerà una stola diversa, in quanto dovrà indossarla diversamente dal sacerdote). Nell'indossarla, il sacerdote (vescovo o presbitero) la fa scendere diritta, dalle spalle sino alle gambe, mentre il diacono la indossa trasversalmente, dalla spalla sinistra al fianco destro. Nel corso del tempo la stola ha evoluto la sua simbologia: inizialmente rappresentava l’incarico che i diaconi e i sacerdoti accettavano durante l’ordinazione, in seguito finì a simboleggiare le virtù del sacerdote, rendendola così simbolo di umiltà, saggezza, pazienza, purezza, fortezza.