«Tutto, ma prete mai» è la frase che Davide si ripete spesso, negli anni in cui cerca la sua strada, incerto fra il richiamo di un impegno dedicato ai più deboli e la vocazione a una scelta spirituale. La ripete fuggendo dal seminario, ferito da un modello educativo autoritario e privo di affettività. E poi quando i profondi sentimenti per una ragazza gli fanno immaginare una vita di coppia in una comunità missionaria, e ancora nei momenti in cui il buio e il deserto invadono la sua anima. Ma la spinta verso una vita consacrata resta forte, nonostante i tentativi di ignorarla o combatterla. Inizia per lui una lunga lotta interiore, che racconta in questo libro in una confessione coraggiosa, a cuore aperto, senza nascondere gli errori, le fragilità, i passi falsi e i ripensamenti, pieno di gratitudine per i tanti incontri importanti, le prove e gli insegnamenti che lo hanno guidato sulla strada giusta. Oggi don Davide Banzato vive con gioia da sacerdote nella comunità di Nuovi Orizzonti e da anni si occupa di ragazzi "difficili". Per loro, e per i tanti giovani che cercano il loro posto nel mondo, ha deciso di condividere la sua esperienza, quella di un ragazzo irrequieto e un po' ribelle che voleva essere padrone della propria vita e poi ha accettato di lasciarsi condurre da Dio. Una storia - insolita, appassionante e commovente - che parla della fatica di crescere e di riconoscere la propria vocazione, quale che sia; dell'importanza di avere dei maestri e dei modelli da seguire; della felicità che viene dall'affidarsi a chi ci ama sopra ogni cosa.