Nata in una famiglia ebrea, in gioventù Edith Stein abbandonò la fede, diventando atea. Pochi anni dopo, la Stein lesse quasi per caso l’autobiografia di santa Teresa d’Avila: fu la svolta. La ragazza si convertì al cattolicesimo e prese i voti nel Carmelo di Colonia, assumendo il nome di Teresa Benedetta della Croce. La persecuzione nazista la vide deportata ad Auschwitz, dove morì nel 1942. Edith Stein, brillante filosofa, fervente cattolica e donna straordinaria, è stata canonizzata nel 1998. L’anno successivo papa Giovanni Paolo II l’ha proclamata compatrona d’Europa.