di Maurizio Barba
Quaderni del Concilio
Nel corso dell’anno liturgico, la Chiesa commemora, mediante la successione dei tempi liturgici, i diversi misteri della Redenzione che trovano il loro alveo e il loro compimento nella Pasqua, aprendo «ai fedeli i tesori della potenza e dei meriti del suo Signore, in modo da renderli come presenti a tutti i tempi».
L’anno liturgico non è la successione filmica di avvenimenti passati, ma la condivisione della storia di Gesù mediante la comunione con il Risorto nello scorrere del tempo. Ogni anno, nel ritorno di un nuovo ciclo liturgico, la comunità dei credenti è chiamata a vivere il tempo che scorre nella luce del mistero di Cristo, pregno di salvezza, proseguendo senza sosta il suo cammino di conversione e di sequela di Cristo.