La musica, come la poesia, è una chiave per stabilire un incontro tra noi e Dio.
«Poco prima di morire, il 6 luglio, Ennio Morricone ha lavorato in pieno lockdown con la nipote Valentina a una selezione di Salmi, in cui scrive "Il Padre nostro chiama a raccolta tutte le creature. Ecco in quelle parole leggo questo senso di abbandono nel passare da creature attive a esseri passivi e in quella passività consapevole e coraggiosa il significato della fede».
I Salmi, nei quali si uniscono il canto e la preghiera, manifestano l'aspetto spirituale della musica e innalzano noi, esseri terreni e miserabili, verso Dio. In un'originale riflessione sugli inni di lode e ringraziamento condivisa con la nipote, l'eredità artistica e spirituale di un indimenticabile maestro.