«Io non ho paura». Lo ha detto chiaro, Francesca. Quasi ad alta voce, mentre tirava su la testa. «Raccogliendo le ultime forze», si dice in questi casi con una frase fatta. Invece è vero il contrario. Le forze, per lei, venivano tutte da quella certezza, ripetuta al marito poche ore prima di morire. «Io non ho paura». Le stesse parole affidate a un’amica, il giorno prima: «Ogni giorno è servito, perché in ogni giorno ho affidato alla Madonna tutti i miei cari… Il tempo è prezioso. Non ho paura, sono contenta». La stessa certezza che ha plasmato la vita e la morte, la gioia e il dolore, la salute e la malattia. La certezza di Cristo. La fede.
La storia, luminosa e coraggiosa, di una donna che ha affrontato la malattia senza paura.
«Se non accadrà il miracolo della guarigione accadrà qualcosa di più grande».
Edizioni San Paolo