Tra le pratiche di devozione al Santo, la più diffusa e la più consistente è certamente quella dei Tredici Venerdì di san Francesco da Paola. Una tradizione antichissima vuole che Francesco ne sia stato l’autore ed egli stesso l’abbia praticata e consigliata agli altri, per ottenere dal Signore ogni sorta di favori. Oggi, così come sono stati adattati alle nuove esigenze liturgiche e a un nuovo modo di concepire la pietà cristiana, essi sono per chi li pratica con impegno, un vero itinerario di vita spirituale alla scuola di san Francesco da Paola. Il Santo non ha determinato alcun tempo dell’anno per la pratica di questo devoto esercizio, ma i suoi religiosi e tutte le anime pie, per compierlo con le migliori disposizioni e per meglio assicurarsi il suo patrocino, hanno creduto più conveniente preferire i tredici venerdì, che precedono la festa del 2 aprile (iniziano il primo venerdì di gennaio) ricordando in ciascuno di essi una delle sue principali virtù.