In un mondo che esalta l’io e ignora Dio, suor Maria-Ionela ci consegna un’opera profonda e provocatoria, nata dal silenzio della prigione e dalla luce della contemplazione. Reclusa, per dieci anni a causa della sua fede, nella Romania del regime comunista, questa mistica ha scritto – prima nel cuore, poi sulla carta – un compendio spirituale che non è solo un elenco di vizi, ma una vera e propria scuola per vincere il peccato, praticare la virtù e nutrire la vita interiore di chiunque desideri vivere una fede più autentica.
Con uno stile che richiama il Diario di santa Faustina Kowalska, l’autrice ci guida in un dialogo intimo con Cristo, svelando le radici dell’egoismo e offrendo una via concreta di conversione.
Ogni parola sembra sussurrata da Cristo stesso, con un messaggio di speranza per chiunque voglia vivere una fede autentica, una vita nuova, libera dai vizi e fondata sulle virtù. Perché solo chi ha il coraggio di guardarsi dentro può davvero dire: «Vivere in Cristo».

