Si è soliti chiamare “Diario” una collezione di scritti – datati – che insieme ad altri manoscritti della Madre, come lettere circolari, preghiere, riflessioni e altro, sono racchiusi nei suoi quaderni, il primo dei quali comincia con la seguente affermazione: “Relazione scritta solo per obbedienza al Padre Spirituale, Padre Antonio Naval, religioso della Congregazione del Cuore di Maria”. Da questi testi risulta un Diario particolare di 527 brevi scritti datati che vanno dal 30 ottobre 1927 al 4 ottobre 1957; dopo questa data abbiamo solo tre note: 30 settembre 1959, 26 ottobre 1961 e 17 settembre 1962. La Madre si è sentita ispirata a raccontare in queste note tutto quello che poteva dimostrare che l'iniziativa, il progetto di una Famiglia religiosa e la dottrina dell’Amore Misericordioso provenivano da Dio e Lui stesso guidava tale progetto; infatti, scrive in data 2 gennaio 1928… "Perché in questo modo meglio risulti che è solo Lui che compie cose tanto grandi e di tanta utilità per la sua Chiesa e per le anime". La Madre ha dovuto percorrere un cammino ascetico molto duro per essere totalmente disponibile a Dio e perché Egli potesse chiederle quanto voleva. A tale proposito il 5 gennaio 1928 scrive: "…il Buon Gesù mi ha chiesto e – oserei dire – mi ha imposto l’obbligo di aspirare ad una maggiore perfezione per potermi chiedere ciò che Lui tanto desidera…"