Chiara Corbella Petrillo, la ragazza romana morta a soli 28 anni a causa di un terribile carcinoma del quale aveva rimandato le cure per portare a termine la gravidanza, è raccontata in queste pagine dalle persone che più le sono state vicine: il marito, i genitori, la sorella, gli amici. Le testimonianze si avvicendano veloci, alternandosi in un racconto commovente e insolito.